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al testo di cristina bizzarri
Le nuche dei ragazzi
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Le nuche dei ragazzi sono fogli - assorbono inchiostro di salive, rivoli di voci in ghirigori.
e stanno
come palpebre socchiuse o ali che non sanno di volare.
A volte sembrano dormire - a volte sono occhi ancora chiusi che non sanno di vedere.
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Cristina Bizzarri
- 23/03/2014 18:17:00
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Grazie Alessandra!
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Alessandra Ponticelli Conti
- 23/03/2014 16:29:00
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Splendida. Daccordo con Giovanni su tutto. Ciao Cristina
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Ferdinando Battaglia
- 23/03/2014 11:54:00
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E il miracolo dello sguardo amorevole: svestendosi del ruolo, ma assumendone fino in fondo la responsabilità, ci si pone a fianco sapendone guardare le nuche e riconoscervi i nostri stessi tratti, in unuguaglianza che non nega le distinzioni, ma la comune ignoranza della vita e lo stesso anelito di vedere e di volare.
Ciao Prof, tuo affezionatissimo e pessimo studente.
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Cristina Bizzarri
- 23/03/2014 10:53:00
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Proprio così cara Loredana.
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Loredana Savelli
- 23/03/2014 09:04:00
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Sguardo tenero che va ben otre il ruolo: bisogna riconoscere che quelle nuche sono la nostra stessa speranza. Ciao Cristina.
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Cristina
- 22/03/2014 23:15:00
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Mi aggiro insicura e fintamente insegnante. Da dietro li spio. Il ritmo dei pensieri è altrove. Le nuche mi dicono che nessuno è mai preparato. Ma proprio nessuno. E questo mi rassicura ...
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Lorenzo Mullon
- 22/03/2014 13:38:00
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bella! anche le nuche degli adulti non sanno di vedere, o vedono ciò che non sanno, o vattelapesca
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Giovanni Baldaccini
- 22/03/2014 13:29:00
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Ciao Cri, mi piace lo stile, la composizione, il tempo e scusa se è poco...
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Cristiana Fischer
- 21/03/2014 19:10:00
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ti vedo camminare tra le file di banchi e guardare i ragazzi da dietro... "fogli - assorbono"
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